Con il messaggio 5 marzo 2021, n. 950 l’INPS comunica che, per la fruizione del bonus baby-sitting, il termine per l’appropriazione del bonus e per l’inserimento nel Libretto Famiglia delle prestazioni di lavoro svolte, tramite il servizio online, è stato prorogato al 30 aprile 2021.
La proroga riguarda tutte le domande accolte, o in via di accoglimento, relative ai periodi interessati dalle misure previste dal decreto Cura Italia, dal decreto Rilancio e dal decreto Ristori-bis:
– dal 5 marzo al 31 agosto 2020;
– dal 9 novembre al 3 dicembre 2020.
Quindi ci sarà più tempo per l’appropriazione del bonus e per le comunicazioni sul Libretto Famiglia.
Nel decreto Cura Italia e in seguito con il decreto Rilancio, il governo ha previsto molteplici misure per il sostegno alle famiglie.
Tra le tante spicca il sostegno per le famiglie per l’assistenza e la sorveglianza di minori. Il baby-sitting è l’alternativa al congedo parentale e prevede un bonus di 2.000 euro per il periodo dal 5 marzo al 31 agosto 2020.
Nel primo decreto l’importo del bonus era di euro 1.200 e arrivava a euro 2.000 per le categorie maggiormente esposte al rischio sanitario. Ovvero per le forze dell’ordine, per il personale medico e sanitario. La data di scadenza per presentare la richiesta era il 28 febbraio 2021.
In seguito il d.l. n. 149/2020 ha previsto l’erogazione di uno o più bonus per i servizi baby-sitting, per genitori lavoratori delle regioni delle zone rosse che sono state individuate con DPCM del 3 novembre 2020. Il bonus era di 1.000 euro, per il periodo dal 9 novembre al 3 dicembre 2020. I genitori, anche in questo caso avevano tempo fino al 28 febbraio 2021 per comunicare le prestazioni di baby-sitting svolte.
Con la comunicazione pubblicata oggi l’INPS proroga il suddetto termine al 30 aprile 2021, al fine di consentire la fruizione del beneficio alle istanze ancora in accoglimento. Quindi i genitori beneficiari hanno tempo fino al 30 aprile per inserire nel Libretto Famiglia le prestazioni occasionali.